Da sempre, l’intestino è al centro del nostro benessere ed una condizione infiammatoria può rappresentare un autentico cataclisma nell’equilibrio sistemico dell’organismo. Pertanto, è bene affrontare sin dai primi sintomi ogni condizione che può rappresentare un’alterazione delle fisiologiche funzioni intestinali. L’omeopatia può aiutare. Scopriamo come.
Le cause dei disturbi intestinali
Il termine con cui più comunemente si definisce uno stato di infiammazione intestinale, in particolare del colon, è colite. In questa evenienza, lo strato mucoso del colon è infiammato ed è responsabile dei sintomi della colite. Si verifica comunemente durante l’adolescenza e la prima età adulta. Può essere generalmente classificata in colite acuta che è solitamente autolimitante e cronica che è continua o ricorrente.
Tra le cause più comuni di infiammazione intestinale troviamo delle infezioni da patogeni come shigella, e.coli, salmonella. Talvolta l’informazione intestinale è espressione di un disturbo autoimmune in malattie come colite ulcerosa e morbo di Crohn.
Perché affidarsi all’omeopatia per curare l’intestino
L’omeopatia ha una comprovata efficacia nell’aiutare ad alleviare i sintomi cronici tipici delle condizioni infiammatorie. Nel 2005, uno studio presso il Bristol Homoeopathic Hospital ha mostrato che oltre il 70% dei pazienti con malattie croniche, inclusa la sindrome dell’intestino irritabile, ha riportato cambiamenti di salute positivi dopo il trattamento. Più di 6.500 pazienti hanno preso parte allo studio di sei anni con problemi come artrite, eczema, asma, emicrania, sindrome dell’intestino irritabile, depressione e stanchezza cronica.
L’omeopatia è uno dei sistemi olistici più popolari della medicina. La scelta del rimedio si basa sulla teoria dell’individualizzazione e sulla somiglianza dei sintomi utilizzando un approccio olistico. Questo è l’unico modo attraverso il quale si può ritrovare uno stato di completa salute rimuovendo tutti i segni ei sintomi di cui il paziente soffre. Lo scopo dell’omeopatia non è solo trattare i problemi intestinali, ma anche affrontarne la causa sottostante e la suscettibilità individuale.
Per quanto riguarda i farmaci omeopatici, sono disponibili diversi rimedi per trattare i problemi intestinali di tipo infiammatorio che possono essere selezionati in base a causa, sensazioni e modalità dei disturbi. Per la selezione e il trattamento individualizzati del rimedio, il paziente deve consultare personalmente un omeopata qualificato.
I migliori antinfiammatori intestinali
Sebbene sia necessario consultare un medico omeopatico per la diagnosi e la definizione di una terapia individuale adeguata, abbiamo raccolto un breve elenco dei più comuni rimedi normalmente impiegati nel trattamento degli stati infiammatori che possono colpire l’intestino.
Nux Vomica
Indicata per il trattamento di dolori addominali e problemi intestinali accompagnati da tensione. Sensazioni di costrizione, freddo e irritabilità possono indicare la necessità di questo rimedio. Sono comuni dolori ai muscoli della parete addominale, gas dolorosi e crampi. Una pressione decisa sull’addome porta un po’ di sollievo. La persona può provare una costante sensazione di disagio nel retto. Una persona che ha bisogno di questo rimedio spesso desidera ardentemente cibi piccanti, alcol, tabacco, caffè e altri stimolanti e di solito si sente peggio dopo averli assunti.
Podophyllum
Questo rimedio è indicato quando dolore addominale e crampi con un gorgoglio e sensazione di vuoto sono seguiti da diarrea acquosa e dall’odore forte, alternata a costipazione o feci pastose e gialle contenenti muco. I sintomi tendono ad essere peggiori al mattino presto e la persona può sentirsi debole e svenire o avere mal di testa nel corso della giornata. Strofinare l’addome (soprattutto a destra) può aiutare ad alleviare il disagio. Una persona che ha bisogno di questo rimedio può anche provare rigidità nelle articolazioni e nei muscoli.
Zolfo
Lo Zolfo, o Sulfur, è spesso indicato quando un improvviso attacco di diarrea sveglia la persona al mattino presto (in genere alle cinque) e la fa correre in bagno. La diarrea può manifestarsi più volte al giorno. La persona può, in altri momenti, essere stitica e avere gas con un odore forte e pervasivo. Si può anche avvertire fastidio intorno al retto, oltre a prurito, bruciore e irritazione. Una persona che ha bisogno di questo rimedio può tendere ad avere una cattiva postura e mal di schiena, e sentirsi peggio se sta in piedi troppo a lungo.
Argentum Nitrico
Disturbi digestivi accompagnati da nervosismo e ansia suggeriscono l’uso di questo rimedio. Gonfiore, flatulenza rumorosa, nausea e diarrea verdastra possono essere improvvisi e intensi. La diarrea può manifestarsi subito dopo aver bevuto acqua. Mangiare troppo cibo dolce o salato (che la persona spesso desidera ardentemente) può anche portare a problemi. Una persona che ha bisogno di questo rimedio tende ad essere espressiva, impulsiva e claustrofobica e può avere problemi di zucchero nel sangue.
Assafetida
Una sensazione di costrizione lungo tutto il tubo digerente (soprattutto se le contrazioni muscolari nell’intestino e nell’esofago sembrano muoversi nella direzione sbagliata) indica fortemente questo rimedio. La persona può avere la sensazione che una bolla sia bloccata in gola o che un nodo si stia alzando dallo stomaco. L’addome si percepisce gonfio, ma la persona trova difficile far passare il gas in entrambe le direzioni per ottenere sollievo. La stitichezza provoca dolori lancinanti. La diarrea può essere esplosiva e la persona può anche rigurgitare il cibo in piccole quantità. La persona può mostrare un forte elemento emotivo o “isterico” quando è necessario questo rimedio.
Colocynthis
Questo rimedio è indicato quando si verificano dolori intensi e crampi, che fanno piegare la persona in due. Si possono avvertire crampi nella zona dell’osso pubico. È probabile che il dolore peggiori appena prima che la diarrea passi e dopo aver mangiato frutta o bevuto acqua. I problemi tendono ad essere aggravati dalle emozioni, specialmente se l’indignazione o la rabbia sono state provate ma non espresse. Mal di schiena, dolore alle gambe e problemi alla cistifellea si verificano a volte quando questo rimedio è necessario.
Lilium Tigrinum
Quando questo rimedio è indicato, la persona può fare frequenti sforzi infruttuosi per svuotare l’intestino per tutto il giorno e avere una diarrea improvvisa la mattina seguente. È comune la sensazione di un nodulo nel retto, che peggiora quando ci si alza in piedi. Possono svilupparsi emorroidi. Spesso si avvertono sensazioni di costrizione nel petto. È probabile che la persona peggiori per l’eccitazione e le forti emozioni e può tendere all’irritabilità o persino alla rabbia.
Licopodio
Questo rimedio è spesso indicato per le persone con disturbi digestivi cronici e problemi intestinali. Il gonfiore e una sensazione di pienezza si manifestano all’inizio di un pasto o poco dopo e di solito viene prodotta una grande quantità di gas. Bruciore di stomaco e dolore allo stomaco sono comuni e la persona può sentirsi meglio strofinando l’addome. Di solito le cose peggiorano tra le quattro e le otto di sera. Nonostante i tanti problemi digestivi, la persona può avere un appetito vorace e può persino alzarsi nel cuore della notte per mangiare. Problemi con la fiducia in se stessi, un’espressione facciale preoccupata, un desiderio per i dolci e una preferenza per le bevande calde sono altre indicazioni per l’impiego di Lycopodium.
Natrum Carbonicum
Questo rimedio è spesso indicato per le persone miti che hanno difficoltà a digerire e assimilare molti alimenti e devono seguire diete ristrette. Indigestione, bruciore di stomaco e persino ulcere possono verificarsi se si mangiano cibi irritanti. La persona è spesso intollerante al latte e berlo o mangiare latticini può portare a gas e diarrea con una sensazione di vuoto nello stomaco. La persona può avere voglia di patate e di dolci (e talvolta anche di latte, ma ha imparato a evitarlo). Una persona che ha bisogno di questo rimedio di solito si sforza di essere allegra e premurosa, ma, quando si sente debole e sensibile, vuole stare da sola per riposare.