Spesso la natura ci offre rimedi validi e generalmente privi di effetti collaterali, utili a trattare problemi anche molto invalidanti dell’organismo, come ad esempio i dolori articolari. Esistono infatti rimedi omeopatici che aiutano a curare le infiammazione delle articolazioni in modo efficace e soprattutto senza effetti dannosi per la salute, anche se le relative indicazioni di utilizzo devono essere sempre concordate con uno specialista del settore, in ordine a dosi e modalità di assunzione. Di seguito vedremo cosa sono e come si usano gli antinfiammatori omeopatici per le articolazioni.
I rimedi omeopatici contro i dolori articolari
L’infiammazione è una risposta naturale dell’organismo umano, che a fronte di possibili attacchi esterni mette in moto una risposta di difesa che potremmo definire “risposta autoimmune”. Quando il corpo umano avverte un pericolo reale, come la presenza di batteri, germi e altri fattori estranei tendenzialmente pericolosi, reagisce mettendo in atto una difesa immediata, aumentando il flusso sanguigno e i liquidi in quella determinata parte interessata dalla difesa, al fine di neutralizzare l’invasione e ripristinare l’equilibrio dell’organismo.
Le conseguenze di tale processo difensivo sono inevitabili: spesso l’infiammazione provoca dolore e fastidio generale, rendendo i movimenti articolari quasi impossibili. A parte l’ovvia necessità di andare a fondo del problema, per scoprire le possibili cause dell’infiammazione, per trattare il dolore locale molti pazienti ricorrono all’assunzione di farmaci mirati (come ad esempio i FANS), allo scopo di ridurre il fastidio e i sintomi. È risaputo tuttavia, che tali farmaci nel tempo possono dar luogo a fastidiosi effetti collaterali, per questo gli specialisti dell’omeopatia consigliano di ricorrere agli antinfiammatori omeopatici, anche in caso di dolori articolari importanti.
L’omeopatia sfrutta le potenti proprietà di piante ed erbe dotate di principi attivi altamente curativi, frutto di studi approfonditi e mirati nel campo della medicina alternativa. Vediamo perché i rimedi omeopatici agiscono positivamente sull’organismo.
Rimedi naturali contro gli stati infiammatori
I rimedi naturali contro gli stati infiammatori sono molto vari e si differenziano tra loro in base al raggio d’azione e alle diverse forme di infiammazione. Per trattare i dolori articolari in particolare, esistono molti rimedi alternativi che sfruttano i principi attivi delle piante: il più diffuso oltre che efficace è l’Arnica Montana. Si tratta di un rimedio antinfiammatorio usato anche sotto forma di gel, anche se in alcuni casi è possibile utilizzare diluizioni in forma di granuli da sciogliere in bocca.
L’Arnica Montana è un rimedio antinfiammatorio dall’efficacia risolutiva e prolungata, perchè una volta applicata localmente contribuisce a sfiammare le articolazioni e decontratturare la muscolatura. Viene usata anche per curare traumi muscolari ed ematomi, non a caso viene spesso utilizzata dagli sportivi come pronto intervento immediato.
È molto nota per le sue proprietà analgesiche e proprietà antiecchimotiche, in quanto capace di svolgere un’azione riassorbente in caso di lividi e contusioni. In fitoterapia è adatta per un uso unicamente esterno, in quanto trattasi di un’erba tossica per l’apparato gastrico e il sistema cardiocircolatorio. Vediamo come si usa e soprattutto in quali formulazioni viene venduta.
Come usare l’Arnica contro i dolori articolari
L’Arnica viene messa in commercio sotto forma di diverse formulazioni, in base alla problematica da trattare. È sempre il medico omeopata a dover dare le indicazioni specifiche in base alla situazione del paziente. Le varie soluzioni offerte sono perlopiù destinate a un uso topico, tra quelle più diffuse in commercio troviamo infatti l’Arnica in prodotti spalmabili: in crema, in gel o sotto forma di oleolito. Le soluzioni in crema o pomata contengono un’elevata concentrazione di arnica e dei suoi principi attivi: ovvero i flavonoidi e i triterpeni. In caso di dolori articolari deve essere applicata sulla parte interessata con movimenti circolari, fino al completo assorbimento.
L’oleolito di arnica invece, ovvero l’unguento in soluzione liquida, è molto utile per l’effettuazione di massaggi antinfiammatori, sempre da applicare sulla parte interessata con movimenti circolari e fino al completo assorbimento.
In caso di infiammazioni articolari molto forti viene spesso consigliata l’arnica in gel: una soluzione che permette di trattare i dolori articolari a freddo, tramite l’applicazione diretta sulla parte dolorante senza massaggiare, dopo averla tenuta in frigorifero (l’arnica in gel viene spesso prodotta insieme ad altre piante con proprietà antinfiammatorie, come ad esempio l’artiglio del diavolo).
I patch come valida alternativa ai prodotti spalmabili
In alternativa alle suddette soluzioni di uso topico è possibile ricorrere ai c.d “patch o cerotti antinfiammatori”, particolarmente adatti a coloro che, a causa di mancanza di tempo, non possono ricorrere ad altre soluzioni. I patch si applicano infatti direttamente sulla parte interessata dal dolore articolare, in modo che le sostanze attive si rilascino gradualmente.
Se da un lato l’Arnica Montana è indicata per uso esterno (in quanto tossica per l’organismo), dall’altro lato l’omeopatia è in grado di sfruttare il potente effetto di questo prodotto naturale, epurando la pianta dalla tossicità in modo da renderla adeguata per un uso interno, rendendo questa soluzione compatibile con l’organismo umano.
Altri rimedi omepatici antinfiammatori
In caso di disturbi reumatici e dolori articolari inoltre, in molti casi viene consigliato il Rhus toxicodendron: un rimedio omeopatico ricavato dalla lavorazione dell’edera velenosa. Si tratta di un arbusto presente in Giappone, negli Stati Uniti e nel Canada, utilizzato nei casi in cui i tessuti connettivi siano interessati da affezioni che interessano ossa, muscoli e articolazioni.
In caso di dolore importante ad ogni piccolo movimento dell’articolazione infiammata potrebbe aiutare il rimedio omeopatico Bryonia: una pianta indicata anche in caso di reumatismi articolari e venduta come sotto forma di granuli da posizionare sotto la lingua.
Assunzione e controindicazioni
I rimedi omeopatici per trattare i dolori articolari devono essere assunti dietro suggerimento del medico omeopata, che darà le indicazioni adeguate in base al singolo caso. In base alla sintomatologia lo specialista sarà in grado di fornire le indicazioni adeguate al singolo paziente, definendo dosi e quantità del rimedio omeopatico. Le modalità d’uso delle varie soluzioni differiscono in base al rimedio consigliato dall’omeopata, in alcuni casi quest’ultimo potrebbe consigliare l’utilizzo di creme, pomate o gel per trattare e ridurre il dolore. In altri casi potrebbe suggerire l’assunzione di soluzioni da assumere per via orale, anche sotto forma di granuli da posizionare sotto la lingua.