Trattare i disturbi del ciclo mestruale con l'omeopatia

Come Trattare i Disturbi del Ciclo Mestruale con l’Omeopatia

Le mestruazioni rappresentano la fase del ciclo mestruale in cui avviene l’espulsione dello strato superficiale dell’endometrio, caratterizzato dalla presenza del flusso ematico. Generalmente questo periodo ha una durata variabile, tra i 3 e i 7 giorni. Tuttavia, le donne sanno che non è scontato avere un ciclo regolare per tutto il periodo fertile della vita: questo è ritenuto un valido indicatore della salute psico-fisica della donna, ma a volte può essere soggetto ad alcune anomalie, quali amenorrea e oligomenorrea.

Il ricorso a terapie omeopatiche può alleviare i disturbi che ogni donna avverte nel corso dei momenti più delicati della propria vita, anche per combattere contro i sintomi legati a patologie che hanno generato le irregolarità mestruali.

Le Cause dei Disturbi del Ciclo Mestruale

Diversi sono i fattori che contribuiscono all’insorgere dei disturbi del ciclo; questi possono essere sia interni che esterni. I principali motivi che sono alla base di questo fastidio sono: squilibri ormonali, sovrappeso o sottopeso, fino allo stress.

Il mestruo differisce da donna a donna. E’ importante individuare cos’è che potrebbe causare questi disturbi. Vediamo nello specifico alcune delle varie motivazioni.

Stress

E’ una delle cause più diffuse che comportano ritardo e dolori mestruali. Infatti si tratta di una condizione mentale che influenza lo stato di salute generale, comportando uno squilibrio ormonale momentaneo, generato appunto da fattori psicologici. Una quotidianità troppo frenetica, ansia, o addirittura uno shock emotivo possono ritardare la comparsa delle mestruazioni.

Sindrome dell’ovaio policistico

E’ un disordine endocrino e rappresenta una delle cause più diffuse di irregolarità mestruale e infertilità. Le ovaie presentano un volume maggiore rispetto alla noma e ricoperte da piccole cisti. In presenza di sindrome dell’ovaio policistico, compaiono altri sintomi correlati, tra cui anche i disturbi del ciclo, o l’assenza totale dello stesso per vari mesi.

Malattie

Assumere importanti dosi di farmaci, anche per una semplice influenza, può debilitare l’organismo e provocare dei ritardi nella comparsa del flusso mestruale. Ci sono poi, delle malattie che hanno come conseguenza l’alterazione del ciclo. Ad esempio, alcune problematiche del sistema endocrino, come i disturbi a carico della tiroide, la quale è responsabile della produzione di ormoni che influenzano l’apparato riproduttivo femminile.

Un’altra ghiandola molto importante per il controllo del ciclo è l’ipofisi. Questa può subire delle alterazioni, che possono provocare irregolarità mestruali. Può essere sufficiente assumere specifici farmaci che abbassano il livello di questo ormone nel sangue, per riportare a normalità il ciclo.

Squilibri alimentari

Le oscillazioni di peso, in eccesso o in difetto, sono tra le cause più comuni di ritardo mestruale nelle giovani donne in età fertile. In particolare, le condizioni che comportano dei rischi in questo caso, sono: bulimia, anoressia e sovrappeso. La normalizzazione del peso è spesso sufficiente per il ripristino della regolarità.

I rimedi omeopatici possono contribuire a ripristinare il normale equilibrio dell’organismo.

Trattare i disturbi del ciclo mestruale con l'omeopatia
Trattare i disturbi del ciclo mestruale con l’omeopatia

Rimedi Omeopatici per Regolarizzare il Ciclo Mestruale

Il ricorso all’omeopatia in ambito ginecologico è sempre più rilevante. Un tempo era molto più frequente da parte dei medici ricorrere a terapie farmacologiche per ovviare a questi disturbi, soprattutto prescrivendo cure a base di pillole anticoncezionali. Oggi invece l’omeopatia permette di trattare queste problematiche con un approccio del tutto naturale. Regolarizzare il ciclo mestruale però, non vuole dire solo renderlo puntuale. Sono tanti altri i disturbi che possono sorgere in concomitanza del flusso; in particolare, moltissime donne accusano violente fitte addominali, dolori e crampi. Sono tanti i prodotti omeopatici sviluppati per ovviare a questi fastidiosi sintomi.

L‘agnocasto, il quale ricco di flavonoidi, oli essenziali, iridoidi glucosidici, la cui attività in tal senso è stata validata da recenti studi scientifici per la sua azione fitoprogestinica capace di normalizzare i livelli d progesterone, con la conseguente regolarizzazione del ciclo mestruale.

La chamomilla, la quale è prescritta quando il dolore è intollerabile e si è in presenza di una grave dismenorrea caratterizzata da dolori crampiformi che si irradiano alla coscia. Infatti si tratta di un rimedio omeopatico policresto dall’azione sedativa.

Quando i dolori sono molto violenti, anche il Colocynthis può essere utile per apportare sollievo, poiché ha un’azione antispastica e antinfiammatoria.

Calcarea phosphorica deriva dal fosfato di calcio triturato, è adatto per chi soffre di dismenorrea dalla prima mestruazione che si presenta con dolori pelvici e lombari, simili a una colica.

La pulsatilla è un eccellente analgesico naturale per i dolori mestruali. È infatti prescritta in caso di cicli irregolari, dolorosi e per tenere sottocontrollo la sindrome premestruale.

La actaea racemosa è uno dei migliori rimedi per i disturbi mestruali, ma non solo. Infatti è indicata per tutti i disturbi a carico del sistema endocrino

Tra gli altri rimedi omeopatici più diffusi ci sono anche: sepia, sabina e cyclamen.

In caso di mestruazioni abbondanti invece, può verificarsi una carenza di ferro. Occorre quindi intervenire con integratori naturali a base di ferro, in associazione alla vitamina C che lo rende più assimilabile. La vitamina B12 e l’acido folico poi, contribuiscono alla formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, permettono la riduzione del senso di affaticamento, stanchezza e astenia, condizioni tipiche di coloro che soffrono di carenza di ferro. È fondamentale controllare mediante le analisi del sangue, oltre ai livelli del ferro, anche quelli della ferritina, il cui indice ematico rivela la reale quantità di ferro presente nei depositi dell’organismo, soprattutto nel fegato.

ATTENZIONE: prima di assumere qualsiasi prodotto, anche omeopatico, chiedere un consulto al proprio medico e leggere attentamente il foglietto illustrativo, assicurandosi che non ci siano controindicazioni.